prorogata la detassazione degli elementi legati alla produttivit&#224

prorogata la detassazione degli elementi legati alla produttivit&#224

Con la finanziaria 2010 &#232 stata confermata anche per l&#39anno in corso la tassazione al 10&#37 sugli emolumenti legati alla produttivit&#224, con esclusivo riferimento al settore privato e ai titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore ad euro 35.000 lordi.

Le somme che possono fruire di tale beneficio sono quelle erogate dalle aziende per incrementare la produttivit&#224 e l&#39efficienza organizzativa nonch&#232 l&#39andamento economico dell&#39impresa.

Anche per quest&#39anno, l&#39importo massimo su cui potr&#224 essere applicata l&#39imposta sostitutiva &#232 pari ad euro 6.000, al netto dei contributi obbligatori a carico del lavoratore, fermo restando che da tale importo devono essere esclusi i compensi in natura.

Sono esclusi coloro che percepiscono reddito assimilato a quello di lavoro dipendente, come ad esempio i collaboratori coordinati e continuativi e i collaboratori coordinati e continuativi a progetto. Anche i redditi eventualmente derivanti da un&#39attivit&#224 svolta all&#39estero dovranno essere tenuti in considerazione.

Questa manovra consentir&#224 ai lavoratori di avere pi&#249 soldi in busta paga, poich&#232 la somma che normalmente verrebbe assoggettata a tassazione ordinaria, una volta assoggettata a imposta sostitutiva fa s&#236 che il netto risulti maggiore.

Ai fini della redazione del modello CUD gli eventuali importi soggetti a imposta sostitutiva devono essere iscritti distintamente da quelli soggetti a tassazione ordinaria. Nei casi in cui il sostituto d&#39imposta assoggetti tali somme, che godrebbero del beneficio dell&#39imposta sostitutiva, a regime ordinario &#232 tenuto ad esplicitane le ragioni che l&#39hanno indotto ad effettuare quella scelta nel modello CUD.

Manuela Gigliotti e Angelo Pisciotta