Oggetto: Contributo a fondo perduto per le microimprese siciliane – D.D.G. N. 785/7.S – Regione Siciliana Assessorato Attività Produttive

Oggetto: Contributo a fondo perduto per le microimprese siciliane – D.D.G. N. 785/7.S – Regione Siciliana Assessorato Attività Produttive

Contributo a fondo perduto per le microimprese siciliane

D.D.G. N. 785/7.S – Regione Siciliana Assessorato Attività Produttive

 

Soggetti beneficiari:

La Regione Sicilia riconosce un contributo a fondo perduto in favore di microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e/o operativa nelle aree urbane di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo e Ragusa che:

  1. siano regolarmente costituite ed iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
  2. abbiano la sede legale e/o operativa nei comuni di Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna e Messina
  3. abbiano un codice ATECO prevalente tra quelli previsti per ciascuna area territoriale secondo le tabelle allegate al DDG.

 

Si precisa che il contributo viene concesso a sostegno della liquidità dell’impresa, non è collegato ad uno specifico investimento o progetto e non richiede riduzione di fatturato e/o di reddito.

 

Soggetti esclusi:

I soggetti che hanno diritto alle indennità previste dagli articoli 27 (Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa), 38 (Indennità lavoratori dello spettacolo) 44 (Istituzione del Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19) del Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020 c.d. Decreto Ristori.

 

Condizioni di ammissibilità:

Alla data di presentazione dell’istanza, le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere classificate microimprese, ossia imprese che occupano meno di 10 addetti calcolati in termini di numero di ULA (unità lavorative/anno) e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo inferiore a 2 milioni di euro. Entrambi i requisiti devono sussistere;
  2. avere sede legale e/o operativa in uno dei seguenti Comuni: Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna, Messina e risultare costituite e attive alla data del 31 dicembre 2020 ed al momento di presentazione dell’istanza;
  3. alla data del 31 dicembre 2019 non essere imprese in difficoltà secondo quanto previsto dall’art.2, punto 18 del Regolamento CE 651/2014. Le piccole imprese che alla data del 31 dicembre 2019 risultavano già in difficoltà possono accedere al contributo a condizione che non siano soggette a procedure concorsuali (es. fallimento);
  4. non devono trovarsi in stato di scioglimento o liquidazione e non devono essere sottoposte a fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
  5. essere in regola con la normativa antimafia;
  6. i soci, gli amministratori e i direttori tecnici non siano stati condannati per i reati previsti dal D.Lgs. 50/2016 (c.d. codice degli appalti);
  7. nei 3 anni precedenti non sia stata destinataria di procedimenti amministrativi di revoca per violazione del divieto di beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia;
  8. non sia stata destinataria di atto di revoca del contributo concesso c.d. BonuSicilia (DDG 1702 del 16/09/2020);

 

Importo del Contributo:

Il contributo, che è cumulabile con altre misure di aiuto, sarà concesso nella misura massima di euro 5.000 (cinque mila). Le risorse stanziate per ogni territorio saranno suddivise in funzione del numero di istanze validamente presentate entro il termine di scadenza.

 

Termini e modalità di richiesta

Le istanze dovranno essere compilate on line e firmate digitalmente dal legale rappresentante a partire dalle ore 12.00 del giorno 1 luglio 2021 e sino alle ore 11.59 del giorno 13 luglio 2021. Non trattandosi di una procedura a sportello, in quanto le risorse stanziate saranno eventualmente ripartite a tutte le imprese ammesse, è sufficiente inviare la domanda entro la data di scadenza; inviare la domanda prima degli altri non attribuisce alcun vantaggio.

 

Nell’istanza dovrà essere indicato il codice iban del conto corrente bancario o postale intestato all’impresa. Sono espressamente escluse forme di pagamento diverse (ad es. carte di credito, carte prepagate, libretti postali con iban, ecc.).

Si precisa che, per la partecipazione al bando, è necessario che il legale rappresentante dell’impresa o il titolare della ditta individuale sia in possesso dell’identità digitale SpiD2 e che l’impresa sia in possesso del DURC regolare rilasciato da INPS/INAIL.