Nuova scadenza per richiedere la rateizzazione delle cartelle scadute

Nuova scadenza per richiedere la rateizzazione delle cartelle scadute

Alla fine dello scorso anno è terminata la possibilità di fare domanda, all’agenzia della riscossione, per la rateizzazione delle cartelle scadute, contenute nei piani di dilazione, per i quali prima dell’8 marzo 2020 (o del 21 febbraio 2020 per i contribuenti di Lombardia e Veneto della zona rossa istituita all’inizio dell’emergenza sanitaria da Covid-19), sia intervenuta la decadenza dal beneficio.

Nel corso della discussione, nelle commissioni parlamentari, del Decreto Milleproroghe sono stati però approvati alcuni importanti emendamenti che riguardano proprio le rateizzazioni delle cartelle scadute.

L’art. 13-decies del decreto Ristori (D.L. n. 137/2020), sostanzialmente, aveva introdotto alcune semplificazioni, delle procedure e delle condizioni, per l’accesso alla rateazione delle somme iscritte a ruolo, per le richieste presentate fino al 31 dicembre 2021.

Sulla disposizione appena citata è intervenuto il decreto Milleproroghe che concede una nuova possibilità di dilazione, che si applica ai carichi i cui piani di dilazione erano decaduti prima delle sospensioni dovute alla pandemia, l’8 marzo 2020 o il 21 febbraio 2020 per i contribuenti in quel momento in Zona Rossa.

Grazie all’emendamento approvato in parlamento il 17 febbraio 2022 che introduce una modifica all’art. 13-decies del Decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 si riapre, la sanatoria che era scaduta il 31 dicembre 2021, che dà la possibilità di fare domanda di rateizzazione delle cartelle per i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione prima del periodo di sospensione previsto dal decreto-legge “Cura Italia”.

Si riapre dunque la possibilità di richiedere la dilazione delle somme dovute, senza dover saldare le rate pregresse, dei carichi contenuti nei piani di dilazione per i quali prima del periodo di sospensione sia intervenuta la decadenza dal beneficio.

La nuova norma va quindi a modificare il Decreto “Ristori” del 2020, che prevedeva la possibilità di una nuova richiesta di rateazione solo fino al 31 dicembre 2021, prorogando questo termine al 30 aprile 2022.

La disposizione si applica anche alle richieste presentate dal 1° gennaio 2022, infatti, le somme già versate restano comunque definitivamente acquisite.

È importante ricordare che, se per le rateizzazioni poste in essere all’8 marzo 2020, la decadenza si concretizzava al mancato pagamento di 10 rate anche non consecutive; per le rateizzazioni presentate e concesse successivamente al 1° gennaio 2022, la decadenza si concretizza al mancato pagamento di 5 rate anche non consecutive.

Inoltre, si deve dimostrare lo stato di difficoltà del debitore al superamento della soglia di debito complessiva di 60.000 euro e non 100.000 euro, come previsto per le istanze inviate fino al 31 dicembre 2021.

Sarà possibile fare richiesta per la nuova dilazione attraverso l’apposito servizio online messo a disposizione da Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Palermo, 28 febbraio 2022

Avv. Dott. Angelo Pisciotta