consulente tecnico del giudice e modiche al codice di procedura civile

consulente tecnico del giudice e modiche al codice di procedura civile

I magistrati possono farsi assistere, per il compimenti di singoli atti o per tutto il processo, da uno o pi&#249 consulenti di particolare competenza tecnica. Il magistrato effettua la nomina su base fiduciaria e sceglie le persone che ritiene in possesso della competenza specifica necessaria per decidere sulla controversia.

Il consulente tecnico del giudice &#40CTU&#41 predispone una relazione tecnica ispirata ai principi di terziet&#224, correttezza, chiarezza, precisione e professionalit&#224, in modo tale che l&#39elaborato sia di massimo ausilio possibile al giudice. Inoltre, solitamente, le parti del processo nominano i rispettivi consulenti tecnici di parte &#40CTP&#41.

La novit&#224 in commento riguarda il terzo comma dell&#39articolo 195 del c.p.c., cos&#236 modificato dall&#39art.46 c.5 L.18 giugno 2009 n.69, che ha previsto l&#39obbligo per i CTU di inviare ai CTP, prima di averla depositata in Tribunale, la relazione affinch&#232 questi ultimi possano fare le loro osservazioni. Inoltre, il consulente tecnico deve anche depositare una sintetica valutazione sulle osservazioni dei consulenti di parte. Tale modifica ha l&#39obiettivo di velocizzare i tempi della giustizia civile e potrebbe rivelarsi uno strumento concreto in tal senso.

Lo studio Pisciotta ? Zampardi &#232 specializzato in consulenze in materia di diritto del lavoro. In particolare nella quantificazione delle somme spettanti nelle controversie di lavoro e della previdenza sociale. Lo studio, fondato nel 2000 dal consulente del lavoro Angelo Pisciotta, si &#232 successivamente pregiato dell&#39opera professionale della consulente del lavoro dott.ssa Zampardi Alessandra. Inoltre, lo studio, nel quale collaborano altri consulenti del lavoro abilitati, dedica particolare attenzione alla formazione costante dei collaboratori.

In quasi 10 anni di attivit&#224, lo studio &#232 stato incaricato di quasi 400 CTU dal Tribunale di Palermo spaziando dalle quantificazioni delle somme spettanti ai lavoratori delle aziende sottoposte a procedure concorsuali attivando il fondo di garanzia di cui alla L.297 &#92 82, alla quantificazione delle differenze retributive spettanti ai dipendenti pubblici e privati adibiti a mansioni superiori.

Iniziare una controversia in materia di lavoro allegando una consulenza tecnica di parte &#232 certamente una opportunit&#224 non indifferente che fornisce al magistrato un quadro completo circa le ragioni della parte che presenta la CTP. Infatti, quantificare somme quanto pi&#249 possibile vicine all&#39importo che poi sar&#224 determinato dal CTU diventa ulteriore motivo per mostrare la bont&#224 delle proprie ragioni ed evitare la condanna alle spese. Naturalmente le considerazioni sono valide sia per il datore di lavoro sia per il lavoratore.

Angelo Pisciotta e Alessandra Zampardi