Negli ultimi giornièstata siglata la convenzione tra l'INPS e la SIAE rientrante tra le nuove strategie adottate in materia ispettiva volte a contrastare il lavoro nero.
Per "lavoro sommerso", s'intende quel fenomeno purtroppo oggi giorno largamente diffuso concernente tutti quei rapporti di lavoro subordinati e non, che si svolgono in contrasto con la legislazione vigente.
La convenzione, si pone quindi l'obiettivo di incrementare gli accertamenti ispettivi in materia di rapporto di lavoro, al fine di fare emergere situazioni di lavoro irregolari, soprattutto presso le strutture nelle quali si organizzano spettacoli e forme di intrattenimento come i bar, i pub, gli esercizi commerciali, e dove ormai sembra essere consuetudine impiegare i lavoratori senza che questi siano assicurati all'INPS, o che vengano denunciati per un numero di ore e di giornate lavorate inferiori.
Tale accordo prende spunto da una precedente convenzione siglata nel 2002 tra l'INPS e la SIAE, nella quale si precisava che i compiti degli agenti SIAE sono limitati all'acquisizione di dichiarazioni da parte dei lavoratori e di verifica di dati, informazioni e documentazione in materia di lavoro riguardanti le aziende e i lavoratori ispezionati.
Pertanto l'accordo di cui in oggetto consentirebbe, di effettuare controlli soprattutto nei giorni festivi e negli orari serali e notturni, facendo intervenire i funzionari della SIAE laddove il controllo da parte degli ispettori INPS risulti più difficile, fermo restando che gli ispettori nell'espletamento delle loro funzioni rivestono la qualifica di ufficiale giudiziario e che quanto da loro accertato vale fino a querela di falso.
Al fine di rendere più veloce il sistema di controllo anche dopo l'intervento degli ispettori, la SIAE trasmetterà i verbali di accertamento ispettivo telematicamente, consentendone quindi anche il miglioramento nel raggiungimento dei risultati.
Questa strategia comune tra l'INPS e la SIAE consentirebbe con il passare del tempo di migliorare il controllo sul territorio e di raggiungere degli obiettivi sempre diversi; in primo luogo di individuare i soggetti che non pagano la SIAE, permettendo così di recuperare ingenti somme relative a contributi non versati, in secondo luogo di individuare i lavoratori irregolari e di ridurre drasticamente il numero, contrastandone allo stesso tempo sia l'evasione contributiva, sia il lavoro nero.