Le agevolazioni per le assunzioni previste per i datori di lavoro dalla legge di Bilancio 2023 e dal decreto Lavoro hanno come scadenza il prossimo 31 dicembre; in particolar modo, si tratta degli sgravi contributivi (ossia della riduzione degli oneri contribuitivi che tali imprese devono corrispondere all’INPS) per l’assunzione degli under 36, delle donne e dei giovani che in un determinato momento non studiano né lavorano (NEET).
Così facendo, la legge di Bilancio 2023 ha previsto come misura per incentivare all’assunzione, l’aumento dell’esonero contributivo a 8.000 euro in caso di assunzione nell’anno 2023 di giovani under 36 e donne.
Nel caso di assunzioni di giovani NEET, è stata prevista un’ulteriore agevolazione che troverà applicazione, insieme alle altre, per le assunzioni effettuate fino al 31 dicembre 2023.
Assunzioni di giovani under 36
Per i datori di lavoro del settore privato che assumono fino al 31 dicembre 2023 giovani inferiore a 36 anni di età, la legge di Bilancio 2023 ha previsto la possibilità di beneficiare di un esonero totale dei contributi in caso di assunzione diretta a tempo indeterminato o in caso di trasformazione di contratti già in corso in contratti a tempo indeterminato.
Tale misura spetta al 100% nei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail) nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui e per un periodo massimo di 36 mesi. Il periodo di fruizione aumenta a 48 mesi per le assunzioni nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
L’esonero 2023 vale nel momento in cui il lavoratore non sia stato occupato con un contratto a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso della sua intera vita lavorativa ma, nel caso di apprendistato concluso senza qualifica presso altro datore di lavoro, non vi è la negazione dell’agevolazione.
Attraverso la misura di promozione dell’occupazione stabile giovanile introdotta dal legislatore a decorrere dal 2018, per tutti i datori di lavoro che assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, viene prevista la possibilità di fruire per un periodo massimo di 36 mesi dell’esonero dal versamento del 50% dei complessivi contributi previdenziali a loro carico e nel limite massimo pari ad euro 3.000 su base annua, applicato su base mensile.
Assunzioni di donne
Sempre con scadenza per il prossimo 31 dicembre 2023, a decorrere dal 1° gennaio 2023 è stata prevista la possibilità per il datore di lavoro di beneficiare di un esonero contributivo totale nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui per coloro che assumono donne in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi;
- qualsiasi età, con residenza in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- donne di qualsiasi età che svolgono attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità di genere, con un tasso di disparità uomo – donna che superi di almeno il 25 per cento la disparità media e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
L’agevolazione viene concessa per un massimo di 12 mesi in caso di assunzione a termine, elevati a 18 nel caso di trasformazione del contratto di tempo determinato a indeterminato o nel caso di assunzione a tempo indeterminato.
Assunzione di giovani NEET
Attraverso il decreto Lavoro, il legislatore ha previsto per un periodo di 12 mesi il riconoscimento di un incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali a favore dei datori di lavoro che tra il 1° giugno ed il 31 dicembre dell’anno 2023, effettuano assunzioni con contratto a tempo indeterminato e con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere, di giovani che:
- alla data dell’assunzione non abbiano compiuto il trentesimo anno di età;
- non lavorino e non siano inseriti in corsi di studi o di formazione;
- siano registrati al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”.
Per quanto riguarda i giovani di età compresa tra i 25 e i 29 anni, anni, l’incentivo può essere fruito solo quando, in aggiunta ai requisiti, ricorra una delle seguenti condizioni del giovane:
- non abbia un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- non sia in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale;
- abbia completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbia ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito;
- se appartiene al genere sottorappresentato, sia assunto/a in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media in tutti i settori economici dello Stato, oppure sia assunto/a in settori economici caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna di almeno il 25%.
Si ricorda che l’incentivo previsto è cumulabile con quello previsto per gli under 30 (36 per l’anno 2023) e con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, limitatamente al periodo di applicazione degli stessi.
In caso di cumulo con altra misura, l’incentivo è riconosciuto nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ogni lavoratore “NEET” assunto.
Palermo, Roma, 5 settembre 2023
Avv. Dott. Angelo Pisciotta