prorogate le scadenze per i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico 2012

prorogate le scadenze per i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico 2012

Come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato lo scorso 6 giugno, il versamento delle imposte (Irpef, Ires, Irap, Iva), derivanti dalla dichiarazione dei redditi 2012, anno d’imposta 2011, slitta di 21 giorni. La proroga riguarda sia le persone fisiche, le società di persone, di capitale ed enti non commerciali soggetti agli studi di settore.

Mentre per i contribuenti titolari, e non, di partita Iva ma non soggetti agli studi di settore, la scadenza per il versamento delle imposte rimane il 18 giugno, oppure dal 19 giugno al 18 luglio con una maggiorazione dello 0,40%.

Pertanto, i contribuenti cui fa riferimento il Dpcm, e che quindi godranno dell’agevolazione del differimento dei versamenti delle imposte, sono solo coloro che svolgono attività economiche soggette agli studi di settore. 

Sulla base dello slittamento, previsto dal Dpcm, sono cambiate le scadenze rispetto a quelle riportate nelle istruzioni contenute nel modello Unico 2012. I contribuenti, persone fisiche e non, soggetti agli studi di settore, possono eseguire il versamento della prima rata delle imposte, saldo 2011 e acconto 2012, derivante dalla dichiarazione dei redditi, entro il 9 luglio (la precedente scadenza era prevista per il 18 giugno), oppure, dal 10 luglio fino al 20 agosto (18 luglio la precedente scadenza) con la maggiorazione dello 0,40%.

Se il contribuente, cui il Dpcm fa riferimento, decidesse di pagare le imposte, derivanti dalla dichiarazione dei redditi, a rate, sulle somme dalla seconda rata sarà necessario calcolare gli interessi che sono pari al 4% annuo. Le rate successive alla prima, devono essere versate entro il 16 di ciascun mese, quindi, se la scadenza della prima rata è prevista per il 9 luglio, la seconda rata va versata entro il 16 luglio. Dalla terza rata gli interessi dovuti per la dilazione di pagamento sono dello 0,33% mensili.

Per quanto riguarda il diritto annuale da versare alla Camera di Commercio, in considerazione del fatto che il versamento di tale tributo coincide con il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi e che per i contribuenti soggetti agli studi di settore, il termine per il versamento delle imposte sui redditi è stato prorogato, anche il versamento del diritto camerale è prorogato.    

Nessuna proroga invece viene prevista per i versamenti della nuova imposta municipale unica (IMU), la cui scadenza rimane invariata, quindi l’acconto 2012 dovrà essere versato entro il 18 giugno. 

Palermo, 12/06/2012

Angelo Pisciotta