modalità di pagamento per ottenere la detrazione per le spese sanitarie, in vigore dal 1° gennaio 2020.

modalità di pagamento per ottenere la detrazione per le spese sanitarie, in vigore dal 1° gennaio 2020.

Come già sanno coloro che presentano la dichiarazione dei redditi, è possibile portare in detrazione dall’Irpef dovuta un importo pari al 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di euro 129,11.

In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.

A partire già dal 1° gennaio 2020, per non perdere il beneficio della detrazione, bisogna scegliere con maggiore cura la modalità di pagamento delle spese sanitarie.

Infatti, l’art. 1 commi 679 e 680 della Legge di Bilancio n.160 del 27 dicembre 2019, prevede due modalità di pagamento da utilizzare:

  1. il contante potrà ancora essere usato per il pagamento di medicinali, dispositivi medici e prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Ssn (Servizio Sanitario Nazionale);
  2. per tutte le altre spese mediche detraibili è, invece, necessario pagare con mezzi tracciabili, quali bancomat, carte di credito, carte prepagate, bonifici, assegni bancari e circolari o altri sistemi.

Il contante, ad esempio, sarà ancora ammesso per comprare un medicinale o un cuscino ortopedico, ma non per una visita privata da un medico specialista o da un oculista, per la quale, appunto, sarà necessario un pagamento tramite bancomat o carta o altri sistemi altrettanto tracciabili.

Pertanto, quanto sopra esposto, entrando in vigore nell’anno 2020, avrà effetti visibili nell’anno 2021, quando si andranno a dichiarare i redditi e le spese sostenute nell’anno in corso.

Palermo 13 gennaio 2020

Avv. Dott. Angelo Pisciotta