Italia Lavoro offre una chance ai giovani che non studiano e non lavorano

Italia Lavoro offre una chance ai giovani che non studiano e non lavorano

Il Ministero del Lavoro ha finanziato, mediante lo stanziamento di risorse pari a 10 milioni di euro, il “Progetto AMVA – Giovani Laureati Neet”. L’acronimo NEET significa Not in Employment, Education or Training.

Il Progetto intende promuovere la realizzazione di 3 mila tirocini della durata di 6 mesi, al fine di incentivare i giovani laureati alla ricerca di un’occupazione ed al contempo maturare una significativa esperienza lavorativa.

Il progetto è riservato alle aziende di tutti i settori economici e di qualsiasi forma giuridica comprese le forme cooperative, i liberi professionisti ed i lavoratori autonomi.

Un’attenzione specifica comunque verrà riservata ad iniziative promosse dalle aziende tipiche della tradizione produttiva italiana ed quelle che realizzano attività attraverso l’uso di beni confiscati alla criminalità organizzata.

I tirocini potranno essere realizzati solo in 4 regioni italiane: Campania, Puglia, Sicilia e Calabria. Ad ogni modo, sui 3.000 tirocini attivabili, 200 di essi potranno essere realizzati in mobilità territoriale, ossia anche le aziende aventi sedi operative nelle altre regioni potranno concorrere per l’attivazione dei tirocini.

I soggetti ospitanti (aziende e professionisti), già a partire dal 09/09/2013, si possono registrare sul sito www.cliclavoro.gov.it, ed in fase di iscrizione dovranno esprimere la preferenza per il progetto AMVA – Giovani Laureati. In tale sede dovranno essere fornite apposite informazioni onde consentire ai possibili tirocinanti di candidarsi.

Le candidature degli aspiranti tirocinanti potranno essere esaminati autonomamente dall’azienda, la quale, una volta terminata la selezione, dovrà comunicare il nominativo prescelto ad Italia Lavoro unitamente ai documenti amministrativi necessari per l’attivazione del tirocinio.

Italia Lavoro esaminerà la documentazione del soggetto ospitante nonché dell’aspirante tirocinante ed in caso di regolarità delle informazioni potrà dare avvio al tirocinio, previa stipula di una convenzione contenente il progetto formativo tra il soggetto promotore e quello ospitante. Italia Lavoro si riserva naturalmente la possibilità di effettuare anche verifiche e controlli.

Ogni soggetto ospitante (azienda o professionista) potrà attivare solo un tirocinio.

I giovani laureati per presentare la propria candidatura dovranno possedere appositi requisiti:

  • avere un’età compresa tra i 24 compiuti e i 35 anni non compiuti;
  • essere residenti in Calabria o Campania o Puglia o Sicilia;
  • essere disoccupati o inoccupati;
  • non frequentare percorsi formativi;
  • possedere un laurea sia di vecchio che nuovo ordinamento di tipo geo-biologico, letterario, psicologico, giuridico, linguistico, agrario o politico-sociale;
  • non essere coniuge, parente o affine in linea retta o collaterale fino al 2° grado con il soggetto ospitante. In caso di società il vincolo di parentela non deve sussistere con il legale rappresentante;

Anche i giovani dovranno registrarsi al sito www.cliclavoro.gov.it, nella sezione riservata al progetto Amva – Giovani Laureati Neet e solo con questa forma potranno presentare le proprie candidature alle aziende che partecipano al progetto.

Gli aspiranti tirocinanti potranno candidarsi anche per più percorsi a partire dalle ore 12.00 del 23/09/2013. L’avviso resterà aperto fino ad esaurimento fondi.

In caso di esito positivo della selezione anche il giovane dovrà inviare a mezzo e-mail i documenti necessari ad Italia Lavoro, ed una volta attivato il tirocinio non potrà più candidarsi per altri percorsi.

In qualsiasi momento il tirocinio potrà essere interrotto al verificarsi delle seguenti condizioni:

  • rinuncia espressa e motivata del soggetto ospitante;
  • rinuncia espressa del tirocinante;
  • perdita dello status di disoccupato o inoccupato del tirocinante;
  • mancato rispetto delle disposizioni sui tirocini e delle regole dell’avviso di cui al bando trattato.

In base all’art. 7 del bando in questione, l’impegno orario del tirocinante non potrà essere inferiore alle 30 ore settimanali e superiore alle 40 ore settimanali e se il tirocinante effettuerà almeno il 70% di tali ore gli verrà riconosciuta una borsa pari a:

  • € 500,00, al lordo delle ritenute di legge, per i tirocini che si svolgeranno in Campania, Sicilia, Puglia e Calabria;
  • € 1.300,00, al lordo delle ritenute di legge, per i tirocini in mobilità attivati nelle altre regioni.

Nulla viene indicato in merito al soggetto che di fatto erogherà la borsa al tirocinante. Riteniamo che l’onere ricada sul soggetto promotore, Italia Lavoro, sebbene auspichiamo ulteriori precisazioni in merito.

Al termine del tirocinio, che non comporta alcun obbligo di assunzione da parte dell’azienda ospitante, verrà rilasciato al tirocinante un attestato di partecipazione.

Palermo, 16 settembre 2013                                                              Dott. Angelo Pisciotta