collegato al lavoro novità in materia di orario di lavoro

collegato al lavoro novità in materia di orario di lavoro

Mentre il legislatore italiano, con il collegato al lavoro, tutela i lavoratori con delle norme che regolamentano l&#39orario di lavoro e il diritto alla fruizione dei riposi anche per i minori, in America, la legge federale Fair Labor Standards Act del 1938 stabilisce che, in tutti i settori, tranne che in quello agricolo, l &#39et&#224 minima per essere assunti sia di 14 anni.

In America per lavorare nei campi &#232 sufficiente avere 12 anni ed essere autorizzati dai genitori, condizione aggravata non solo da una retribuzione di gran lunga inferiore a quella spettante, ma anche dal fatto che per tali individui non esiste alcuna tutela sull&#39orario di lavoro.

Tornando ad occuparci di questioni Italiane, e nei giorni scorsi &#232 stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il collegato al lavoro, che istituisce delle novit&#224 in merito all&#39applicazione delle sanzioni derivanti dalla disciplina dell&#39orario di lavoro, delle ferie e dei riposi.

La pi&#249 importante novit&#224 in materia di violazione della disciplina dell&#39orario di lavoro riguarda, il fatto che, non &#232 pi&#249 possibile ricorrere alla diffida obbligatoria che consentiva al datore di lavoro di versare quanto dovuto con sanzioni ridotte. Pertanto, nel suo complesso, per quanto attiene le novit&#224 in materia di orario di lavoro, il collegato risulta essere pi&#249 stringente per quei datori di lavoro che violano le norme.

Una delle ipotesi che consente l&#39applicazione delle nuove sanzioni, fa riferimento alla violazione della disciplina sull&#39orario di lavoro. Tali sanzioni, sono valutate con riferimento al numero delle violazioni commesse e al numero dei lavoratori coinvolti in tali violazioni in un determinato arco temporale.

In caso di violazione della durata media dell&#39orario settimanale, che &#232 pari a 48 ore, comprensivo dello straordinario, le sanzioni oscillano dai 100 euro ai 5.000 euro a seconda che queste si riferiscano a pi&#249 di 10 lavoratori, o che si verifichino in pi&#249 di 5 periodi giornalieri o settimanali.

Anche in caso di mancato riconoscimento del riposo giornaliero, verranno erogate delle sanzioni che oscillano dai 50 euro ai 1.500 euro, a seconda dei periodi di riferimento e del numero di lavoratori coinvolti.

Inoltre,l&#39erogazione di sanzioni &#232 prevista, anche in caso di mancato riconoscimento del diritto alla fruizione delle ferie, con sanzioni che oscillano dai 100 euro ai 4.500 euro, a seconda che tali violazioni si riferiscano a pi&#249 o meno di 10 lavoratori, e a seconda che l&#39arco temporale di riferimento vari dai 2 ai 4 anni.

Infine, ma non per importanza, &#232 opportuno ricordare che, tali novit&#224 possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali; in assenza di tali disposizioni nel CCNL, le deroghe possono essere stabilite dai contratti territoriali o aziendali stipulati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative.