BonuSicilia, contributi a fondo perduto per le microimprese siciliane.

BonuSicilia, contributi a fondo perduto per le microimprese siciliane.

La Regione Siciliana, a seguito dell’emergenza sanitaria, sostiene il sistema produttivo fornendo liquidità con un contributo a fondo perduto rivolto alle microimprese artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere.

 

L’agevolazione, che prevede un indennizzo fino a 35 mila euro, è concessa mediante un bando, che sarà pubblicato il 18 settembre 2020 sulla Gazzetta ufficiale regione Sicilia, sul sito del Dipartimento regionale Attività Produttive. L’istanza dovrà essere inviata mediante la piattaforma telematica messa a disposizione sul seguente sito web https://siciliapei.regione.sicilia.it.

 

In particolare, possono accedere al bonus le aziende classificate come microimprese, ossia tutte quelle imprese con un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro e che abbiano un numero di dipendenti non superiore a 10, che abbiano sede legale e/o operativa nella regione Sicilia alla data del 31 dicembre 2019 e che, durante il lockdown, abbiano sospeso l’attività economica ai sensi dei D.P.C.M. 11 Marzo 2020 e 22 Marzo 2020 e delle Ordinanze del Presidente della Regione Siciliana emanate nell’ambito dell’emergenza COVID-19.

 

Sono anche ammesse al beneficio le microimprese alberghiere non hanno esercitato l’attività economica, ovvero hanno registrato una riduzione del fatturato di almeno il 25% nel periodo marzo/ aprile 2020 rispetto al fatturato del periodo marzo/aprile 2019.

 

Il bando prevede anche che per poter beneficiare dell’agevolazione le imprese devono essere in possesso di DURC rilasciato da INPS/INAIL; inoltre, alla richiesta di erogazione deve essere allegata una certificazione resa e firmata digitalmente da un revisore contabile.

 

Alla luce delle condizioni di cui sopra, il bonus prevede che sia erogato un indennizzo di:

  • 5 mila euro alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 31 dicembre 2018;
  • 6 mila euro, alle aziende che hanno avviato l’attività antecedentemente al 1° gennaio 2019 e che erano in regime fiscale forfettario nell’anno di imposta 2018;
  • 5 mila euro più un importo pari al 40% del fatturato medio di due mesi, con riferimento al volume d’affari del 2018, alle imprese che hanno avviato l’attività prima del 1° gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario nell’anno di imposta 2018, fino a un massimo complessivo di 35 mila euro.

 

L’aiuto è concesso con procedura a sportello sulla base di una valutazione automatica, tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

 

Tenuto conto dei requisiti sopra esposti, è necessario, per la partecipazione al bando, attivare l’identità digitale SpiD, precompilare l’istanza sulla piattaforma sopracitata dal 21 settembre 2020 con conseguente invio a partire da giorno 5 ottobre 2020 e infine richiedere l’erogazione di BonuSicilia.

 

Palermo, 17 settembre 2020                                                              Avv. Dott. Angelo Pisciotta