L’INAIL comunica lo slittamento al 10 febbraio 2023 del termine per la presentazione delle domande del Bando ISI 2021, attraverso l’upload della documentazione.
L’INAIL, con un comunicato del 23 dicembre 2022, concede ulteriore tempo alle aziende per aderire al Bando ISI 2021: è, infatti, prorogato al 10 febbraio 2023 il termine per l’upload della documentazione e slitta, di conseguenza, al 21 marzo 2023 quello per la pubblicazione degli elenchi definitivi.
Che cos’è il Bando ISI
In attuazione dell’art. 11, c. 5, D.Lgs. 81/2008 e dell’art. 1, c. 862, L. 208/2015, attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, l’INAIL finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, e incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
A chi è rivolto
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e anche agli enti del terzo settore.
Risorse economiche destinate ai finanziamenti
Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Presentazione delle domande
Sul portale INAIL – nella sezione Accedi ai Servizi Online – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. La domanda, compilata e registrata esclusivamente in modalità telematica, deve essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico.
Palermo, 27 dicembre 2022
Avv. Dott. Angelo Pisciotta