Le agevolazioni per le assunzioni di giovani under 30

Le agevolazioni per le assunzioni di giovani under 30

Il decreto lavoro del 5 maggio 2023 introduce una serie di agevolazioni nei confronti delle imprese che assumono soggetti appartenenti a determinate categorie e in presenza di specifici requisiti, tra cui l’esonero contributivo previsto per l’assunzione a tempo indeterminato dai percettori del Reddito di cittadinanza e di giovani under 30.

L’articolo 27 del nuovo decreto, introduce un beneficio riconosciuto a quei datori di lavoro che assumono giovani, ovvero coloro che a norma del presente articolo, non hanno ancora compiuto 30 anni di età al momento dell’assunzione, non lavorano e non sono inseriti in corsi di studio o di formazione e che siano iscritti al programma c.d. “Garanzia giovani”.

La misura consiste in un incentivo riconosciuto, su domanda, per un periodo di 12 mesi nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, come se fosse una sorta di rimborso di una quota della retribuzione corrisposto al datore di lavoro tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili.

Tale incentivo è riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023 con contratto a tempo indeterminato (anche di somministrazione) e con contratto d’apprendistato professionalizzante o di mestiere. Sono esclusi dall’agevolazione in argomento i rapporti di lavoro domestico.

Sebbene nel decreto non troviamo specificato se l’incentivo si possa applicare esclusivamente alle assunzioni a tempo pieno o se possano beneficiarne anche i datori di lavoro che procedano alle nuove assunzioni con contratto part-time, si ritiene che anche in caso di rapporto a tempo parziale, fermo restando il rispetto di tutte le altre condizioni previste dalla legge, si possa applicare l’agevolazione.

L’art. 27 dispone la cumulabilità con gli incentivi previsti da altre disposizioni di legge.

Tra i benefici assume rilevanza, visto il medesimo ambito di applicazione, l’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2023 per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato di soggetti under 30.

Tra gli altri benefici cumulabili, troviamo anche la c.d. decontribuzione Sud, che consiste in un esonero contributivo parziale dei contributi previdenziali (pari per l’anno 2023 al 30%) a favore delle imprese che operano nelle regioni svantaggiate.

Palermo, Roma, 22 giugno 2023

Avv. Dott. Angelo Pisciotta