ISA periodo d’imposta 2023

ISA periodo d’imposta 2023

Gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) sono uno strumento con cui l’Agenzia delle Entrate vuole favorire l’assolvimento degli obblighi tributari, aumentando la collaborazione fra contribuenti e Amministrazione finanziaria grazie ad efficaci forme di assistenza, tra cui avvisi e comunicazioni in prossimità di scadenze fiscali.

Tali indici sono indicatori che misurano dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, della gestione professionale o aziendale dei contribuenti; il riscontro trasparente della correttezza dei comportamenti fiscali consentirà di individuare i contribuenti che, risultando “affidabili”, avranno accesso a significativi benefici premiali.

Il Direttore dell’Agenzia delle entrate, attraverso il provvedimento del 30 gennaio 2023, ha individuato i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2023: l’articolo 9-bis del decreto-legge n. 50 del 2017 disciplina gli indici che a loro volta stimolano l’assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti.

Il comma 4 del citato articolo 9-bis afferma che i contribuenti debbano dichiarare, anche al fine di consentire un’omogenea raccolta informativa, i dati economici, contabili e strutturali rilevanti per l’applicazione degli stessi entro il 31 gennaio dell’anno per il quale si applicano gli indici.

Grazie al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 30 gennaio 2023, sono stati individuati i dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici per il periodo d’imposta 2023 nonché le modalità per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione sempre degli ISA per il periodo d’imposta 2022.

Riguardo al periodo d’imposta 2023, il provvedimento dispone che i dati economici, contabili e strutturali rilevanti per l’applicazione degli ISA sono:

  • quelli individuati nei decreti di approvazione degli indici in vigore per il periodo d’imposta 2022;

 

  • quelli per la revisione individuati all’interno dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici utilizzati per il periodo d’imposta 2021 approvati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate 31 gennaio 2022.

Invece, per le modalità di acquisizione degli ulteriori elementi necessari per la determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli Isa applicabili per il periodo d’imposta 2022, occorre che i soggetti all’interno dell’articolo 3, comma 3, del DPR n. 322 del 1998 trasmettano all’Agenzia delle entrate, tramite Entratel, un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risultano delegati alla consultazione del relativo cassetto fiscale e per i quali richiedono tali dati. Nel file occorre indicare:

  • il codice fiscale del soggetto richiedente e, per ciascun delegante,

 

  • la dichiarazione di possesso della delega alla consultazione del cassetto fiscale del delegante.

La data a partire dalla quale è possibile inviare tale file è indicata all’interno del sito dell’Agenzia delle entrate e deve essere predisposto con i software forniti dalla stessa Agenzia, i quali devono rispettare le specifiche tecniche individuate da apposito provvedimento.

Successivamente, l’Agenzia delle entrate effettua dei controlli sulle deleghe acquisite e richiede, a campione, copia delle deleghe e dei documenti di identità; in questo caso, i soggetti interessati devono trasmettere i documenti, tramite PEC, entro 48 ore dalla richiesta.

Per quanto riguarda la fornitura dei dati, entro cinque giorni dalla richiesta il sistema fornisce i dati richiesti all’interno di un file che contiene l’elenco degli eventuali errori riscontrati: in tale caso è necessario l’invio di un nuovo file con i dati corretti.

È anche possibile annullare una richiesta non ancora elaborata inviando un file contenente il protocollo telematico con cui è identificato il file da annullare.

Palermo, Roma, 24 febbraio 2023

Avv. Dott. Angelo Pisciotta