Grazie al Dpcm del 6 aprile 2022 è stato riconosciuto un contributo a tutti coloro che intendono acquistare infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati a energia elettrica: è possibile procedere con la presentazione delle domande on line per quanto riguarda le spese effettuate dal 4 ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2023.
Il bonus risulta essere pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa in opera di tali infrastrutture, nel limite massimo di spesa di euro 1.500 per ogni persona fisica richiedente e, nel caso di edifici condominiali, il limite di spesa viene aumentato ad euro 8.000.
Dal punto di vista soggettivo, tale contributo può essere richiesto da tutte le persone fisiche residenti in Italia e condomìni, rappresentati dall’amministratore di condominio o dal condomino delegato, in caso di condomini minimi.
Per quanto riguarda le spese ammissibili al contributo, troviamo quelle sostenute per l’acquisto e la messa in opera delle infrastrutture di ricarica, comprese anche quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. Anche le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudi e costi per la connessione alla rete elettrica tramite attivazione di nuovo Pod (point of delivery) sono ammesse al contributo.
Le fatture relative alle spese devono essere state pagate dal soggetto richiedente attraverso un conto corrente intestato a quest’ultimo ed esclusivamente tramite bonifico bancario o tramite “SEPA Credit Transfer” o, ancora, tramite carte di credito e di debito sempre intestata al beneficiario del contributo; le risorse a disposizione per il contributo in commento sono pari a euro 40 milioni per l’anno 2022 ed euro 40 milioni per l’anno 2023.
Le domande di concessione ed erogazione del contributo per l’acquisto e l’installazione delle citate infrastrutture, possono essere presentate dai richiedenti a partire dalle ore 12.00 del 19 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 2 novembre 2023 anche se, il termine finale, potrà essere anticipato nel caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Le domande andranno compilate solamente in forma elettronica, tramite piattaforma informatica disponibile on line all’indirizzo che verrà comunicato con un avviso sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e attualmente non ancora disponibile. Sarà possibile effettuare l’accesso alla piattaforma attraverso il sistema pubblico di identità digitale (Spid), carta d’identità elettronica (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns).
Per presentare la domanda, occorre essere in possesso di una Pec e si dovranno inserire tutte le informazioni richieste dalla piattaforma informatica di cui si è detto sopra, allegando anche il modulo di domanda approvato attraverso il decreto del 2 ottobre 2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Le domande per la concessione del contributo saranno correttamente trasmesse dopo aver ricevuto, da parte della piattaforma informatica, l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda in formato “pdf” immodificabile, contenente l’indicazione della data e dell’orario di invio telematico.
Viene disposto che in ogni fase del procedimento, il Ministero e Invitalia hanno la facoltà di svolgere tutti i controlli necessari al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentate da parte soggetti richiedenti e che potranno anche effettuare accertamenti d’ufficio, verifiche e ispezioni in loco.
Palermo, Roma, 20 ottobre 2023
Avv. Dott. Angelo Pisciotta