Bando Isi 2022, domande all’Inail entro il 16 giugno 2023

Bando Isi 2022, domande all’Inail entro il 16 giugno 2023

Dallo scorso 2 maggio il portale web dell’Inail è operativo per la presentazione delle domande relative al Bando Isi 2022, che, in attuazione dell’articolo 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’articolo 1, commi 862 e ss., della legge 28 dicembre 2015, n. 208, finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

L’Inail mette infatti a disposizione oltre 333 milioni di incentivi a fondo perduto, con la finalità di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché di incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative, per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

L’iniziativa è rivolta:

  • a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
  • agli enti del terzo settore limitatamente all’asse di finanziamento 2.

Si accede al bando presente nel portale telematico dell’Istituto, che rimarrà aperto fino alle ore 18 del 16 giugno 2023, tramite lo Spid del legale rappresentante. Per semplificare e agevolare l’attività di presentazione della domanda di finanziamento, inoltre, è stato adeguato il sistema di profilazione per l’accesso ai servizi online introducendo due nuovi specifici profili riservati a professionisti e società di intermediazione. I soggetti intermediari devono registrarsi al portale Inail e, quindi, essere abilitati ai servizi online da parte delle sedi territorialmente competenti, che operano tramite il “cruscotto di abilitazione”, sulla base delle richieste che gli stessi interessati fanno pervenire utilizzando l’apposita modulistica.

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 assi di finanziamento:

  • asse di finanziamento 1 – progetti:
    • di investimento in macchinari, impianti e attrezzature (asse di finanziamento 1.1);
    • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse di finanziamento 1.2);
  • asse di finanziamento 2 – progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Mmc);
  • asse di finanziamento 3 – progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • asse di finanziamento 4 – progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (ristorazione);
  • asse di finanziamento 5 – progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria.

Ai fini della presentazione della domanda, i progetti dovranno superare un punteggio minimo di 120 punti.

Ogni tipologia di intervento dà diritto a ottenere un punteggio diverso. Il raggiungimento del punteggio minimo di 120 punti è determinato, infatti, da una griglia che cambia da asse ad asse.

I punteggi comuni a tutti riguardano la dimensione d’impresa, e il rischio per i lavoratori afferente alla lavorazione interessata dal progetto.

L’Inail prevede poi una serie specifica di punteggi per ciascuno dei rischi scelti, individuando puntualmente i beni ammissibili e i parametri minimi richiesti per l’ammissibilità del progetto. Per ciascun asse è prevista, infine, l’assegnazione di punti bonus in caso di “Progetti condivisi con le parti sociali” e/o “Buone Prassi” e/o “Settori Ateco” specifici individuati dalle singole Regioni.

I progetti devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda e non possono determinare un ampliamento della sede produttiva, né comportare l’acquisto di beni usati. I progetti devono, inoltre, essere riferiti alle lavorazioni che l’impresa ha già attive.

Le spese ammesse a finanziamento vanno, infine, riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

Il sistema telematico, nella parte finale della compilazione della domanda, riepilogherà il punteggio attribuito alla pratica sulla base dei dati caricati e l’investimento che l’azienda intende realizzare.

Le risorse finanziarie destinate dall’INAIL alle tipologie di progetti ammessi sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Di tale ripartizione è data evidenza nell’allegato «ISI 2022 – risorse economiche», che costituisce parte integrante degli avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati sul sito web istituzionale dell’INAIL (www.inail.it).

Il finanziamento, in conto capitale, è poi calcolato sull’ammontare delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.

Per gli assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:

  • assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (asse 1.2);
  • asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro;
  • per l’asse 5 il finanziamento per ciascun progetto, il cui massimo erogabile è pari a euro 60.000,00 e il cui minimo è pari ad euro 1.000,00, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA nella misura del:
  • 40% per la generalità delle imprese agricole (sub asse 5.1);
  • 50% per giovani agricoltori (sub asse 5.2).
  • e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.

Sul sito www.inail.it – Accedi ai servizi on-line – le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consente, attraverso un percorso guidato, la compilazione e l’inoltro della domanda di finanziamento con le modalità indicate negli avvisi regionali/provinciali.

La compilazione on-line si sostanzia nell’inserimento di informazioni attinenti all’impresa e al progetto che la stessa intende presentare. Tutto quanto dichiarato nella richiesta on-line, e per le sole imprese collocate in posizione utile per il finanziamento negli elenchi cronologici di cui all’articolo 15 dell’Avviso Pubblico ISI 2022, dovrà essere quindi confermato con documentazione da inviare all’Inail con modalità telematica attraverso l’apposita funzione di upload/caricamento presente nella procedura per la compilazione della domanda on line, entro il termine di 30 giorni indicato dall’articolo 18 dell’Avviso Pubblico ISI 2022.

Prima di accingersi alla compilazione on-line è opportuno quindi verificare quanto dovrà successivamente essere documentato in relazione al progetto da realizzare.

Gli avvisi regionali/provinciali con i relativi allegati sono pubblicati sul sito internet dell’INAIL, all’indirizzo:https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2022.html

Palermo, Roma, 26 maggio 2023

Avv. Dott. Angelo Pisciotta