Il D.lgs 61 \ 2000 demanda ai CCNL i limiti relativi alla stipulazione dei contratti part time. Non tutti i CCNL però, prevedono dei limiti alla stipulazione dei contratti part time.
Il DURC è il "Documento Unico di Regolarità Contributiva", che viene emesso dall'INPS, dall'INAIL, e dagli altri Istituti previdenziali che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria, e attesta appunto la regolarità contributiva dell'azienda. Tale regolarità è condizione essenziale per poter fruire delle agevolazioni contributive.
Le Casse Edili hanno stabilito che, a partire dall ' 1 ottobre 2010, qualora le imprese non rispettino il limite percentuale massimo per la stipulazione dei contratti part time previsto dai vari contratti collettivi, il DURC verrà emesso con parere negativo.
Attualmente, le cause ostative al rilascio del DURC, ai fini della fruizione dei benefici contributivi e normativi, riguardano le violazioni da parte del datore di lavoro, di alcune disposizioni penali e amministrative in materia di tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro e delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro.
Il rilascio del DURC dovrebbe essere legato al solo rispetto dei versamenti contributivi, che esulano dal rispetto del CCNL.
L'INPS, con la circolare 13 gennaio 2010 n. 6, è intervenuta a tal proposito affermando che, qualora vengano assunti lavoratori con contratti part time in eccedenza rispetto al limite percentuale fissato dai CCNL, per tali lavoratori la contribuzione dovrà essere versata con riferimento a 40 ore settimanali indipendentemente dal numero delle ore stabilite contrattualmente.
Inoltre, la violazione del limite percentuale dei contratti part time, determinerà l'esclusione dai benefici normativi e contributivi limitatamente ai rapporti di lavoro a tempo parziale eccedenti tali limiti.
Resta da capire, come l'INPS possa realmente effettuare tali verifiche. Infatti, dall' 1 ottobre 2010, l'INPS dovrà, con tutte le difficoltà operative del caso, controllare il settore di appartenenza dell'impresa, il CCNL applicato e il limite massimo dei contratti part time che si possono stipulare