novità della Finanziaria 2007 in tema studi di settore

novità della Finanziaria 2007 in tema studi di settore

L?obiettivo della riduzione dell?evasione fiscale viene sempre più perseguito mediante strumenti indiretti di definizione delle basi imponibili, quali sono gli studi di settore; come è noto, infatti, questi ultimi consentono di individuare, mediante elaborazioni statistico-matematiche, i ricavi presunti per le varie attività.

Già con il D.L. 223/2006 veniva abrogata la ?regola del due su tre? (riservata solo per i contribuenti in contabilità ordinaria) secondo la quale era sufficiente essere congrui per due anni all?interno di un triennio per evitare l?accertamento. Dunque, oggi, tutti i contribuenti possono essere sottoposti ad accertamento sulla base degli studi di settore quando i ricavi dichiarati non sono congrui anche per un solo periodo d?imposta.

Con la Finanziaria 2007, da un parte vengono inasprite le sanzioni per i contribuenti non congrui, dall?altra vengono premiati i contribuenti congrui (naturalmente o a seguito di adeguamento).

Inasprimento delle sanzioni

Nei casi di omessa, infedele o inesatta indicazione dei dati previsti per l?applicazione degli studi di settore, le sanzioni sono aumentate del 10%. Tale maggiore sanzione, non viene applicata nel caso in cui il reddito accertato non superi il 10% del reddito dichiarato.

Premi per i contribuenti congrui

L?amministrazione finanziaria non potrà effettuare accertamenti analitico induttivi, nei confronti dei contribuenti congrui ?qualora l?ammontare delle attività non dichiarate, con un massimo di ? 50.000, sia pari o inferiore al 40% dei ricavi o compensi dichiarati?

L?amministrazione finanziaria potrà comunque effettuare, anche sui soggetti congrui, accertamenti analitici e induttivi ?puri?.

Da quanto appenda visto, emerge chiaramente la volontà del legislatore di premiare coloro che risultano congrui, incentivando l?adeguamento agli studi di settore e disincentivando i contribuenti non congrui.