Abrogazione elenchi clienti e fornitori

Abrogazione elenchi clienti e fornitori

Gli elenchi clienti e fornitori, definiti uno strumento per combattere l&#39evasione fiscale, erano stati ripristinati nel 2006 dal decreto Visco-Bersani.

Obiettivo degli elenchi clienti e fornitori era quello di dissuadere una serie di comportamenti fraudolenti. Primo tra tutti quello di non contabilizzare, una o pi&#249 operazioni attive, non indicando la relativa IVA a debito nelle liquidazioni periodiche e nella dichiarazione annuale. Per intenderci, l&#39IVA incassata nelle operazioni di vendita, e che il contribuente &#232 obbligato a versare all&#39erario, veniva omessa. Di contro l&#39acquirente del bene o del servizio, avendo assolto (pagato) l&#39IVA sulle operazioni passive, aveva il diritto alla detrazione dell&#39IVA. Tale comportamento fraudolento si traduceva in un danno per l&#39erario derivante dal fatto che un soggetto detraeva l&#39IVA e l&#39altro soggetto non versava l&#39IVA. Mancava, quindi, la simmetria che normalmente esiste nelle operazioni poste in essere dai soggetti esercenti attivit&#224 d&#39impresa, arti o professioni.

Altro comportamento fraudolento che gli elenchi clienti e fornitori si prefiggevano di combattere era quello dell&#39annotazione in contabilit&#224 di operazioni passive mai avvenute e per le quali non veniva assolta l&#39IVA, ma per le quali il contribuente portava in detrazione l&#39IVA.

Gli elenchi clienti e fornitori avevano, quindi, l&#39obiettivo, condivisibile peraltro, della lotta all&#39evasione. Infatti, incrociando i dati dei contribuenti, sarebbero emerse delle asimmetrie e delle irregolarit&#224 per quanto attiene la detrazione dell&#39IVA.

Come spesso per&#242 succede, l&#39onere posto a carico dei contribuenti, rappresentato dall&#39invio degli elenchi clienti e fornitori, era maggiore del reale vantaggio conseguito dall&#39Amministrazione. Pertanto, ad opera del decreto legge 112/08, &#232 stato abrogato l&#39obbligo dell&#39invio degli elenchi clienti e fornitori.

Venuto meno l&#39obbligo di compilazione degli elenchi clienti e fornitori, secondo il principio del favor rei, secondo il quale nessuno pu&#242 essere assoggettato a sanzioni per un fatto che in base ad una legge sopravvenuta non costituisce pi&#249 violazione, decadono anche le sanzioni. Questo significa che, eventuali irregolarit&#224 o omissioni relative a tale obbligo, essendo stata cancellata la norma che prevedeva tale obbligo e le relative sanzioni, non potranno essere applicate.

Come sempre resto a disposizione di quanti volessero maggiori informazioni sull&#39argomento, e colgo l&#39occasione per porgerVi i miei pi&#249 distinti saluti.

Angelo Pisciotta

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